Letteratura Italiana in Irlanda: Dacia Maraini a Dublino

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Dacia Maraini
Dacia Maraini

Vi trovate a Dublino da qualche tempo e vi piacerebbe riassaporare un assaggio di cultura italiana?

Siete invitati a partecipare all’evento che si svolgerà domenica prossima, 26 maggio 2013, presso i National Botanic Gardens, Glasnevin, Dublin 9 (MAPPA), a partire dalle ore 12:00.

L’acclamata autrice italiana Dacia Maraini, insieme a Gaja Cenciarelli, Ida Ferrari, Luigi Grimaldi e Federica Sgaggio leggeranno al pubblico alcuni estratti delle loro opere. I testi saranno forniti sia in italiano che in inglese.

Scarica l’invito all’evento in pdf.

L’evento è organizzato dall’Irish Writers’ Centre, dall’Istituto Italiano di Cultura di Dublino e dall’organizzazione artistica veronese Ònoma.

Sarà una meravigliosa opportunità di conoscere autori italiani, affermati o emergenti, appena a nord di Dublino.

Dacia Maraini, figlia del noto etnologo Fosco Maraini, ha trascorso la sua infanzia in Giappone, mentre il padre conduceva le sue ricerche. A causa dell’ideologia antifascista dei suoi genitori, l’intera famiglia fu confinata in un campo di concentramento durante gli ultimi anni della seconda guerra mondiale. Dopo il loro ritorno dal Giappone, Dacia ha vissuto con la famiglia in Sicilia. I primi anni li ha trascorsi a Bagheria presso la casa natale della madre, la pittrice Topazia Alliata. Da ragazza Dacia ha studiato a Palermo, Firenze e Roma, cominciando la sua carriera di scrittrice con alcuni articoli per riviste letterarie.

Il suo primo romanzo, “La Vacanza”, è stato pubblicato nel 1962 e il secondo, “L’età del malessere”, con cui ha vinto il Premio Internazionale Formentor nel 1963, è stato tradotto in ben dodici lingue. Sono stati poi pubblicati altri otto romanzi, numerosi saggi e raccolte di poesie. Tra le sue altre opere possiamo annoverare: “Memorie di Una ladra” nel 1973, “Donna in guerra” nel 1975, “Lettere a Marina” nel 1981, “Il treno per Helsinki” nel 1984, “Isolina” nel 1985, “La lunga vita di Marianna Ucria” nel 1990, “Viaggiando con passo di volpe”, scritto tra il 1983 e il 1991. I suoi lavori più recenti includono “Bagheria” (1993), un libro di memorie sulla Sicilia, e “Cercando Emma” del 1994 uno studio sulla “creazione” di Emma Bovary protagonista del celebre romanzo di Flaubert. Nel corso della sua carriera ha vinto importanti premi letterari, in particolare il Premio Campiello per “La lunga vita di Marianna Ucria”.

Il suo ultimo successo è la raccolta di racconti chiamata “Buio” con la quale ha vinto il più prestigioso premio letterario italiano: il Premio Strega nel 1999.

Inoltre sia “la lunga vita di Marianna Ucria” sia “Bagheria” (12 edizioni dal 1994) sono stati per quasi due anni in classifica tra i best-seller d’Italia.

Pur continuando a pubblicare romanzi e poesie, nel mentre ha co-fondato il Teatro del Porcospino nel 1960 e stabilito lo sperimentale e femminista teatro La Maddalena a Roma, nel 1973.

Molte opere continuano ad essere tradotte e interpretate a teatro. Per esempio più di recente è stata messa in scena una versione teatrale di “Marianna Ucrìa”. Diversi film sono stati girati prendendo spunto dai suoi libri e lei stessa ha scritto sceneggiature per registi come Pier Paolo Pasolini, Marco Ferreri, Carlo Di Palma, e Margarethe Von Trotta.

Dacia Maraini continua ad agire attivamente in difesa delle cause femministe e come commentatrice politica e della società, collaborando per quotidiani e settimanali. I suoi articoli sono apparsi regolarmente in giornali come il Corriere della Sera, La Stampa, L’Unità, Paese Sera. Questi articoli e diversi saggi precedentemente scritti sono stati raccolti in:”La Bionda, La Bruna, e I’asino” (1987).


 

 

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