“Costo della vita in Irlanda? Elevato, come gli stipendi”

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"Costo della vita in Irlanda? Elevato, come gli stipendi", lo sostiene Alessandro

• Ciao Alessandro, puoi dirci qualcosa di te?

Alessandro Lion, 37 anni nato e cresciuto a Tribano, un paesino immerso nella campagna della bassa padovana. Qui attualmente sono disoccupato o meglio in pausa tra un lavoro di IT Manager che ho lasciato un mese fa e un nuovo lavoro come Escalation support associate che inizierò il 5 gennaio.

• Quali pensi siano le maggiori differenze tra il mondo del lavoro in Italia e in Irlanda?

Le maggiori differenze sono che in Irlanda non ci son garanzie, no tfr, no tredicesima, no malattia pagata ma c’è un mercato del lavoro estremamente dinamico, che nonostante punti al ribasso sui salari e sia molto competitivo in termini di skills e studi richiesti consente con buona volontà, pazienza e anche un po’ di fortuna di raggiungere avanzamenti di carriera.

• Come hai trovato casa in Irlanda? È stato difficile?

La ricerca casa in Irlanda avviene principalmente con i siti web, è stato abbastanza semplice quando ero a Cork, molto difficile a Dublino centro, sto cercando da un anno. Qui infatti è impossibile trovare alloggi decenti, o i prezzi son proibitivi o si tratta di autentiche catapecchie.

• Per quale motivo hai lasciato l’Italia? "Costo della vita in Irlanda? Elevato, come gli stipendi", lo sostiene Alessandro

Ho lasciato l’Italia nel 2012 perchè lavorando con il medesimo salario invariato dal 2007 avevo iniziato ad attingere regolarmente ai miei risparmi per arrivare a fine mese, e dopo 7 mesi di ricerche di lavoro non mi hanno chiamato nemmeno per un colloquio.

• E per quale motivo hai scelto proprio l’Irlanda?

La scelta dell’Irlanda è dipesa da una persona di conoscenza che ci viveva da anni e quando è arrivata ha trovato lavoro molto velocemente e dal fatto che è un paese a lingua inglese che per motivi di lavoro usavo parecchio anche in Italia.

• Qual è il maggiore difetto dell’Irlanda e quale il suo maggiore pregio?

Il maggior difetto è indubbiamente l’arretratezza, a parte Dublino la nightlife qui è paragonabile a ciò che si vede dell’Italia dai film anni 60-70, le case e il modo di tenerle e di viverci non è cambiato di molto e ricorda molto la vecchia casa rurale dei miei nonni. Il maggior pregio è che si lavora e grazie anche alle condizioni meteo si finisce per passare poco tempo fuori e per risparmiare qualcosa.

• Quali dritte daresti ad un italiano in procinto di “seguire le tue orme” e trasferirsi in Irlanda?

Direi vai in un paese più economico per un po’ di mesi e studia bene inglese e magari anche un’altra lingua tra tedesco, francese e spagnolo, poi preparati a cercar lavoro per parecchio tempo e metti da parte un bel po’ perchè come gli stipendi anche il costo della vita è più elevato dell’Italia.

• Pensi sia più semplice trovare lavoro in Irlanda che in Italia? E perché?

Dipende dal tipo di lavoro, per IT, call centre senza dubbio è più facile in Irlanda ma solo se si conosce molto bene la lingua e spesso ne richiedono più di una e raramente è l’Italiano. In ambito commerciale ho visto ex colleghi trovare facilmente anche in Italia.

• Cosa pensi del costo della vita in Irlanda?

Penso che il costo della vita in Irlanda e specialmente a Dublino è sproporzionatamente alto, rispetto all’Italia ma anche ad Austria, Germania dove ho viaggiato recentemente. Conviene esser qui solo quel po’ di anni che ti servono per maturare esperienze professionali o perfezionare l’inglese lavorando.

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