Residenza in Irlanda: necessaria o no per avviare un’attività?

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residenza in irlanda

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Molti italiani mi domandano se per avviare un’attività in Irlanda sia necessario richiedere la residenza in Irlanda.

La risposta è piuttosto semplice, ma su internet si trovano voci contrastanti ed è difficile reperire iformazioni atttentibili, soprattutto in italiano.

Dunque, è possibile aprire un’attività in Irlanda (in questo caso ci concentreremo sul caso della Ltd, la srl italiana) restando residenti in Italia? In linea di massima sì, con un grosso “ma“.

La costituzione della società si può avviare affidandosi ad un commercialista (se non conosci un commercialista irlandese, il nostro servizio di assistenza business farà al caso tuo!), che potrà utilizzare l’indirizzo del proprio ufficio per compilare la documentazione necessaria.

In meno di una settimana lavorativa, la Ltd sarà regolarmente costituita, anche se siete residenti in Italia.

Le cose cambiano però quando si intende iniziare a fatturare e dunque registrare una partita iva (VAT). Questo può avvenire anche diversi mesi in seguito alla costituzione della Ltd. La richiesta di registrazione VAT deve essere inviata agli uffici del Revenue (ufficio delle entrate irlandese), di questo potrà occuparsi il commercialista.

A questo punto, per registrare la partita iva regolarmente, i due direttori della Ltd hanno due opzioni:

1. Trasferirsi in Irlanda definitivamente (e quindi cambiare la propria residenza facendo richiesta all’AIRE, come previsto dalla legge italiana)

2. Recarsi in Irlanda con regolarità, diverse volte all’anno

Perché è necessario? Perché per legge irlandese le decisioni e la gestione della società devono avvenire su territorio irlandese.

Sarà dunque necessario avere un indirizzo in Irlanda che possa essere registrato come sede sociale (si potrà anche trattare di una scrivania in un normalissimo appartamento in affitto).

Gli agenti del Revenue potranno effettuare dei controlli per attestare che decisioni e management avvengano in Irlanda, recandosi presso la sede sociale ed esaminando gli spostamenti documentati dei direttori. Per questo motivo è necessario recarsi in Irlanda con regolarità, in modo da poter dimostrare che effettivamente la società viene gestita sul territorio irlandese.

In sostanza: non si può avere una partita iva irlandese senza mettere in conto di spendere diverso tempo in Irlanda, e questo vale per entrambi i direttori.

La soluzione migliore? Recarsi in Irlanda per un viaggio “esplorativo”, prendere contatto con il commercialista ed iniziare il processo di costituzione della Ltd. Dopodiché, quando si è pronti a partire, fare le valigie e trasferirsi in Irlanda a titolo definitivo, trovare un appartamento e registrarlo come sede sociale.

Facile, no? 🙂

Luca Cattaneo

 

1 commento

  1. Questo vale solo per le aziende oppure anche per le “ditte individuali / libere professioni”?

    Io sono un professionista che realizza siti internet, quindi sarebbe impossibile aprire formalmente in Irlanda come sole trader senza risiedere fisicamente?

    Grazie.

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