Come trovare Lavoro in Irlanda? Consigli e dritte…

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Cosa bisogna fare per trovare lavoro in Irlanda? 

Moltissimi italiani che vorrebbero trasferirsi nell’Isola di Smeraldo si rivolgono al nostro blog, scrivendoci via e-mail o attraverso la nostra pagina Facebook, nella speranza di poter chiarire i propri dubbi e le proprie incertezze.

Cerchiamo di riassumere in questo articolo alcuni primi passi fondamentali per gli italiani alla ricerca di lavoro in Irlanda, sfruttando l’occasione per darvi qualche consiglio…

1. IL CURRICULUM

Il Curriculum Vitae è la chiave d’accesso al mondo del lavoro, per questo motivo bisogna fare in modo di renderlo quanto più possibile interessante e convincente per i datori di lavoro ai quali sarà consegnato. In primo luogo il Curriculum deve essere conciso (1 o 2 facciate) e di facile lettura. Per questo nella stesura cercate di andare dritti al punto, non eccedete con le informazioni e catalogate con ordine le varie esperienze. In Irlanda come in molti altri Paesi non è consuetudine allegare al CV una propria fotografia. Aggiornate il CV con il vostro attuale indirizzo irlandese e un numero di telefono irlandese, darete un’impressione più rassicurante. Fate sempre controllare il vostro inglese da un amico madrelingua o, se preferite un’assistenza professionale, attraverso i servizi offerti da un’agenzia (ce ne sono molte che offrono il servizio di traduzione CV a prezzi modici).

2. LA LETTERA DI PRESENTAZIONE 

Spesso trascurata dagli italiani all’estero, la lettera di presentazione (cover letter) riveste tuttavia un’importanza fondamentale quando ci si avventura alla ricerca di un’occupazione in Irlanda. La lettera deve contenere informazioni più dettagliate sulla formazione e sulle esperienze passate non contenute nel CV (evitate le ripetizioni), le motivazioni che spingono a candidarsi per quella particolare posizione professionale, una descrizione delle attuali competenze, dell’attitudine personale e dei progetti per il futuro. Non dimenticate un ringraziamento formale al destinatario e la vostra firma in chiusura.

3. IL PPS NUMBER

Documento necessario per chi intende stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato in Irlanda (non è invece essenziale per quanto riguarda i contratti da stagista), in quanto il codice in questione comparirà sulla busta paga. Sul nostro blog potete trovare un articolo con le info necessarie per richiedere il PPS Number.

4. IL LIVELLO D’INGLESE 

Tanti italiani mi domandano se sia possibile trovare lavoro in Irlanda con un livello d’inglese. Niente è impossibile, ma ovviamente nel 99% dei casi le probabilità di essere assunti sono direttamente proporzionali al livello d’inglese e quello che noi definiamo “inglese scolastico” il più delle volte non è sufficiente. Questo non dev’essere un motivo di disillusione, bensì uno stimolo per mettersi a studiare ed imparare questa lingua così importante! Le soluzioni sono molte: lezioni private, apprendimento autonomo, corsi di lingua intensivi direttamente in Irlanda… non è mai troppo tardi per imparare.

5. IL BUDGET

Prima di partire sarebbe buona cosa organizzare un piccolo piano-spese che includa vitto, alloggio, eventuali trasporti e un “salvagente” in caso d’imprevisti. Trovare lavoro può richiedere più tempo del previsto, quindi è bene avere le spalle coperte per le prime settimane ed avere le idee chiare su quanto si possa spendere per le “varie ed eventuali” (serate al pub, connessione internet, stampa di nuovi CV…). Informatevi accuratamente sulle spese per l’affitto e sulle bollette.

6. L’ALLOGGIO 

Qui entra in gioco la vostra disponibilità economica e le vostre esigenze. Affittare un monolocale può essere molto costoso, vivere per un mese in una camerata d’ostello può essere molto spiacevole. In genere la soluzione migliore per avere la garanzia di una stanza nel primo periodo di permanenza è affidarsi a un’agenzia (EazyDublin è tra le più affidabili nella capitale, con buoni rapporti qualità-prezzo) o a consigli/ospitalità di amici che vivano stabilmente in Irlanda.

7.  IL COLLOQUIO

Evitate di presentarvi impreparati al vostro primo colloquio di lavoro. Tenete sempre in esercizio il vostro inglese parlato in modo che non vi ritroverete bloccati nel caso non vi ricordiate come tradurre una specifica parola. Cercate di avere una risposta pronta per le domande più comuni (Perché ha lasciato il suo precedente lavoro?; Perché ritiene di essere la persona giusta per questo ruolo?; Come si vede tra 5 ani?…) e di essere pronti a livello psicologico: non siate intimiditi né arroganti. Infine, non dimenticate di avere a disposizione dei capi d’abbigliamento idonei (non è un buon inizio presentarsi a colloquio per una posizione da manager in scarpe da ginnastica…).

8. LA RICERCA ONLINE 

Prima di partire cercate di avere già delle idee chiare su quali siano i migliori siti di annunci online e quali siano le strategie più azzeccate per ottenere un colloquio. La sezione del nostro blog dedicata al lavoro, per esempio, contiene molte info e dritte che potranno esservi utili. Non limitate la vostra ricerca a un solo sito internet.

9. IL PORTA-A-PORTA

La consegna di CV porta-a-porta è fondamentale in particolare per alcuni tipi di professione (per esempio nel settore alberghiero). Per evitare che i vostri documenti finiscano accartocciati in un cestino, lasciate CV e lettera di presentazione solo a chi di dovere, chiedete dunque di parlare con un manager. Presentatevi sempre da soli (per dare un’impressione di intraprendenza) e fate del vostro meglio per capire quello che vi sarà detto in inglese. Anche in questo caso, come in quello del colloquio, bisogna prestare una certa attenzione al look e all’atteggiamento (determinato ma non aggressivo).

10. LO SPIRITO D’ADATTAMENTO

Per potersi dedicare con tutte le proprie energia alla ricerca di lavoro bisogna in primo luogo vivere la vita privata quanto più serenamente possibile. Per questo motivo è necessario saper accettare la nuova realtà, da tanti punti di vista: la nuova casa, la nuova città, le nuove conoscenze e le nuove abitudini quotidiane. Ma in fondo noi italiani siamo famosi per essere un popolo di emigranti: lo spirito d’adattamento non dovrebbe mancarci!


Luca Cattaneo

 

1 commento

  1. Hi my name’s gabriele, i come from italy and i am looking for a job in dublin, but i did not understand one step, i need to get the PPS number and as soon as i move to Dublin i do not have any house, do you know if i live in the hostel is possible get the PPSnumber or i must need an house, thank you

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